Vergano

martedì 13 settembre 2011

LA MEGLIO GIOVENTU' a Vergano

Ecco gli animatori del centro giovanile di Vergano. Nelle foto sottoriportate risalenti al carnevale 2011 sono raffigurati otto dei dieci membri del gruppo. Mancano Carlo Atzeni (Ka) e Barbara Vercelli (Barby).
I rudi cowboy. Da sinistra Roberto Poletti ( Roby), Diego Bertona (Dado), Alessio Balzano (Balza), Luca Zanetti (Luchino). 
...e le dolci Cowgirl. Da sinistra Sarah Trovatelli (Saretta), Sabrina Langhi (Sabry), Marta Barbaglia (Tol), Rebecca Fornara (Beba).
  Come promesso nel mio precedente post, ritorno a scrivere qualcosa in più riguardante il gruppo di ragazzi che, legati da un vincolo prezioso di amicizia, si divertono assieme e nel contempo animano con giochi e spettacoli la vita del nostro piccolo paesello intrattenendosi con i bambini delle elementari regalando loro attimi di sano divertimento e socializzazione. Approfittando della giornata conclusiva della settimana di animazione che hanno terminato venerdì 9 settembre, mi sono recato presso il centro giovanile che è stanziato nella vecchia Chiesa, già sede del Circolo ACLI, dove hanno trascorso in allegria questi cinque giorni, aggregando i bambini nelle più svariate attività sia ludiche che costruttive. Ho così improvvisato una ripresa con la telecamera invogliandoli a presentarsi per illustrare e raccontare ciò che il loro gruppo fa. Ho estrapolato dal filmato un sunto di sette minuti che ho pure pubblicato su Youtube. Ed è quello sottoriportato. Godetevi la loro contagiosa allegria.   .

Sono particolarmente contento di poter pubblicare un breve scritto di presentazione che Diego ha avuto la bontà di fornirmi su un foglietto. Questa cosa mi fa ricordare i mitici tempi dei primi anni settanta quando un altro gruppo di allora, il Gruppo Zero, per animare la vita del paesello si era dotato anche di un giornale ciclostilato nel quale affluivano racconti e impressioni che il sottoscritto riordinava e correggeva per poi battere a macchina il testo sulla matrice (Un lavoro improbo... che vi spiegherò in un successivo post quando illusterò la breve ma intensa storia del Gruppo Zero). A tal proposito inserisco un paio di fotografie (le uniche, forse..., risalenti al periodo, fornitemi da Zanetti Carlo) ricavate con una Polaroid, la famosa macchina fotografica che sviluppava istantaneamente le immagini, con raffigurati alcuni componenti (mancano i più importanti: Floriano e Luciana e l'ispiratore Giancarlo) dietro il bancone del bar del circolo Acli allora gestito da Battista.





Ed ecco la mitica copertina del primo numero del giornaletto. Il disegnatore era il compianto Mario Duella. Ciclopico il lavoro di cesello sulla matrice originale per il ciclostile. Bisognava incidere con la punta di un pennino lo strato di cerata in modo da permettere all'inchiostro della macchina di spandersi all'interno della traccia e quindi imprimere i fogli di carta che scorrevano sotto il rullo alimentato da una manovella. Se si sbagliava ad incidere, o anche battere un carattere errato con la macchina da scrivere, occorreva turare la traccia incisa con uno speciale liquido denso che solidificava nel giro di pochi minuti  e permetteva poi di sovrascrivere o ridisegnarci sopra. Ma era un lavoraccio....



Ed ora trascrivo ciò che Diego ha ritenuto opportuno farci conoscere riguardo l'attività ed i propositi del Gruppo di animazione.

Da poco più di otto mesi, il Centro Giovanile di Vergano ha deciso, in collaborazione con un gruppo di dieci membri, tra ragazzi e ragazze,di rinnovarsi e di offrire di più alla comunità ed ai suoi abitanti, dai giovanissimi ai più "stagionati" con ormai qualche primavera alle spalle.
Così, a partire da qualche "pizzata" e giornata di animazione, si è deciso di creare qualcosa di più concreto e solido per il bello e spesso sottovalutato paese di Vergano.
Tra le nuove iniziative i giovani del centro stanno tenendo per i bambini, in queste ultime e miti giornate estive, un campo estivo dal 5 al 9 di settembre.
Tuttavia è necessario guardare al futuro. Si vuole infatti organizzare una serata, con tanto di spettacolo, per festeggiare il termine dell'anno di animazione (verso la metà di ottobre) che riprenderà con il carnevale e, perchè no, magari partecipare alla prossima festa dell'uva.
Comunque quello che i ragazzi sostengono è che il vero spirito di Vergano sta nei suoi abitanti. Spirito che negli ultimi anni è venuto un pò meno e che loro vogliono riaccendere per riportare Vergano allo splendore di un tempo.


Bravissimi ragazzi!
Continuate così e non demordete.